IL TUO è UN POSTO DOVE NON POSSO ARRIVARE
Io sono fragile, sono una stella.
Infatti d’estate la mamma mi dice che devo stare in casa. perché la cosa più bella di me è la mia pelle bianca. Non devo prendere caldo. Non devo prendere il sole.
secondo me Io vengo dalla luna.
M vive dentro la sua casa. Qualcosa o qualcuno non le permette di uscire.Una vita intera rinchiusa tra quattro mura, arredate con paure ingombranti e desideri impolverati.
La storia di M è la storia di una donna, nata tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta.È la storia di tante donne, uomini, ragazzi e ragazze… la storia di uno spaccato sociale e umano che tenta di riemergere dalle profondità dell’inconscio.M oppure Lei. Un nome che alcuni faticano a pronunciare e che altri, invece, hanno dimenticato.Circondata dall’anaffettività, alla quale non riesce a ribellarsi, ne diventa vittima fino ad ammalarsi. Restano soltanto un cuore colmo di poesia e luoghi da inventare nei quali rifugiarsi: lo spazio piccolo e privato del bagno, la fossa nel materasso mai cambiato negli anni, la sua mente, a cui nessuno può avere accesso.
SCRITTO E INTERPRETATO DA
- Eleonora Gusmano
REGIA DI
- Daniele Aureli
ESTETICA E AIUTO REGIA
- Ania Rizzi Bogdan
DRAMMATURG
- Giusi De Santis
MUSICHE ORIGINALI
- Alessandro Romano Lorco
COPRODUZIONE E SOSTEGNO DI
- Fortezza Est e Spintime
PHOTO BY
- Piero Tauro
M vive dentro la sua casa. Qualcosa o qualcuno non le permette di uscire.Una vita intera rinchiusa tra quattro mura, arredate con paure ingombranti e desideri impolverati.La storia di M è la storia di una donna, nata tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta.È la storia di tante donne, uomini, ragazzi e ragazze… la storia di uno spaccato sociale e umano che tenta di riemergere dalle profondità dell’inconscio.M oppure Lei. Un nome che alcuni faticano a pronunciare e che altri, invece, hanno dimenticato.Circondata dall’anaffettività, alla quale non riesce a ribellarsi, ne diventa vittima fino ad ammalarsi. Restano soltanto un cuore colmo di poesia e luoghi da inventare nei quali rifugiarsi: lo spazio piccolo e privato del bagno, la fossa nel materasso mai cambiato negli anni, la sua mente, a cui nessuno può avere accesso.Una stanza, una finestra semi aperta, una porta chiusa a chiave, una radio. Poche cose attraverso le quali aggrapparsi per rimanere ancorata al presente. O, forse, alla realtà. E fogli sparsi, come unico e possibile strumento per comunicare col mondo. Ma qualcosa o qualcuno bussa alla porta della sua stanza…Una ragazza dagli occhi azzurri ci racconta questa storia ‘sommersa’ in fondo al mare. Un monologo incalzante, alla ricerca dei pezzi mancanti della vita di M, per ricreare il suo non-posto nel mondo; per ritrovare la sua voce e, con essa, la sua identità. Riportando alla luce la sua storia anche attraverso le testimonianze di coloro che non l’hanno più vista. Memorie che diventano come scatti di istantanee insabbiate. Che provano a intercettare un luogo lontano, troppo lontano da raggiungere. Anche se proprio lì, a due passi da loro.